venerdì 16 settembre 2011

Mr.Buffe... nuovi propositi

Come iniziare qualcosa di iniziato da tempo...ci vorrebbe un riepilogo degli episodi precedenti...ma ricapitolare una vita in poche righe, non si può...quindi per comodità Mr.Buffe... muore e rinasce ora, nel preciso istante in cui stai leggendo queste semplici righe. MORTO. RISORTO... Una piccola e buffa storia d'amore: L'inizio... Non si conoscevano, forse si erano visti...boh nessuno può dirlo con certezza. La notte portava consiglio a quei tempi. Tutto era diverso. La vita non aveva lo stesso senso che ha adesso. Mr.Buffe vagava nel mondo quasi come un profugo disperso in una città sconosciuta. Mr.T. Guardava la “bellezza delle cose” da un punto di vista che pochi riescono a cogliere. E tutto nacque. L'amore e le vite di due persone cominciarono a circolare nello stesso senso come due ingranaggi perfettamente concepiti per far funzionare un'ottimo orologio. Ricordo gli sguardi stupiti di chi li vedeva seduti nel bar a guardarsi con occhi diversi, che non avevano mai veramente visto qualcuno, in quel modo profondo. Capirsi era la cosa più semplice, persino più che respirare (Lo sguardo, percepisce più di mille parole) che fossero muti o sordi o che lo sarebbero diventati, si sarebbero capiti. Questo è quanto serve sapere per comprendere queste due persone. Tutto, inizia dall'amore di due persone, prima per se stessi...poi per la loro passione. Ed è curioso come le persone cambino, il nostro Mr.Buffe ad esempio non amava le bambole, alcune lo spaventavano. Mr.T. nel suo subconscio raccoglieva da anni l'idea di collezionarle, alcune le teneva al sicuro, nella sua stanza. La cosa venne da sé, dapprima raccogliendole nei mercatini, un po' per pena, un po' per sperimentare nuove forme d'arte, entrambi artisticamente formati, vedevano nelle bambole delle tele bianche, pronte per essere dipinte di nuovi colori e forme. Questa passione improvvisamente divenne più imponente, ricca di nuove sfumature, nuovi personaggi e presto capirono su quali bambole volevano puntare, perché ovviamente TUTTE non era e non è ammissibile. Blythe fu la prescelta, qualcosa in lei li rapisce e li trasporta in un mondo diverso, libero da tutto il male, dallo stress della vita, quando passando per casa incrociano i loro occhi di plastica, qualcosa in loro scatta, un po' come il meccanismo che hanno all'interno queste bambole, cambia la visione di tutto. SORRIDONO FELICI. Questo primo (anche se in realtà non lo è) post parla d'amore, di due amori, uno, quello che conosciamo tutti, che ci porta ad amare una persona piuttosto che un'altra, l'altro quello che ci porta ad amare un oggetto più di un altro. Alcuni lo chiamano collezionismo, a me piace pensare che sia AMORE, puro e semplice...Da Mr.Buffe…è tutto, alla prossima amici e siate buoni...

2 commenti:

  1. amore...per me è così semplice chiamarti così, perchè per me lo sei, un amore sincero, spensierato e fraterno anche se non abbiamo lo stesso sangue...
    hai scritto delle parole stupende! e non posso che aggiungere che l'amore per Blythe a casa tua si vede eccome...in ogni angolo direi! hihi

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  2. Chissà perchè...sono COMPLETAMENTE d'accordo con le parole di Erika.
    Tu e Mr T. siete le persone più radiose e splendenti che io abbia mai conosciuto.Entrare nelle vostre vite non ha prezzo.
    Mi manchi fratellone!^^

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