mercoledì 9 novembre 2011

Qualcosa dal tempo passato...

A distanza di anni... rileggo vecchi scritti del mio vecchio pc, risalenti a qualche anno fa, sono strani ma non li trovo brutti, forse scritti male si, ma il senso è interessante, ve li vorrei mostrare, sono tutti progetti fermi non riesco a capire se vale la pena portarli avanti o tenerli nella mia testa e rispolverarli di tanto in tanto. Non hanno un senso logico sono tipo poesie che dovrei inserire all'interno di storie già scritte nella mia testa, ma che per una cosa o l'altra non escono del tutto. 

Mio Immortale: scritto il 19 Novembre 2008
    Mio immortale amico creatura nascosta nell'oblio profondo. Ti chiedo di mostrarti.
Ti cerco da tempo immemorabile oramai. Il mio cuore non reggerà in eterno. ..e neppure la mia mente Mio immortale amico che ti nascondi dentro me Fuoriesci dal tuo nascondiglio.
Ti chiedo di mostrarti Mio immortale. La mia mente è troppo strampalata per trovarti in questo caos.
 Ho smesso di ricordare da quando sei andato via.
Mio immortale amico lo so che sei li in mia attesa.
Se mi tendessi la mano, potrei vederti. Ti raggiungerei Mio immortale.
Nel tempo e nello spazio ci siamo trovati
Nel mondo ti ho amato
Voglio continuare a farlo Mio immortale amico
Nel cuore e nell'animo di ogni uomo posso trovarti...
Nella lacrima infantile di un bambino ti ho visto...
Nella pelle delicata di un madre perduta ho scorto la tua presenza
Nell'immenso vuoto ti ho sentito, Non scappare più ti prego
Voglio solo stringerti per un'ultima volta prima che la porta della vita si chiuda del tutto e mi faccia tornare lassù dove gli angeli piangono e gli uomini sognano. 
Mio immortale, non voglio andare via senza di te.
Non posso
Mio immortale nel sole e nel buio ho atteso il tuo ritorno.
Ma non ti ho mai visto.
Mio immortale cancellami del tuo ricordo cosicchè mi liberi da questo vagare inerme.
Cancellami, cancellati da me Mio immortale amico, il tuo alito raffredderà per sempre la mia pelle, nessuno, neppure tu potrai cambiare questo. 
Mio immortale. Mio immortale...amico. Mio immortale

     Canzone dell'esserino: creata lo stesso giorno della precedente, ma fà parte di un'altro racconto Raccoglimi fratello. Prendimi cullami, fammi ridere.
Ho pianto tanto sai mentre non c'eri? Ho gridato- Perso la voce Non mi hai ascoltato. Sono qui mi vedi? Sono qui mi senti? Sono qui ci sono e ci sarò sempre.
 Accoglimi fratello prendimi, cullami fammi ridere Ho desiderato tanto il tuo ritorno Ho amato- Perso il senno Non mi hai ascoltato
 Sono qui mi ami?
Sono qui mi vuoi?
Sono qui ci sono e ci sarò sempre. Non dubitarne
 Ammazzami fratello Abbandonami, buttami fammi male Desidererò sempre il tuo ritorno Ho riso- Perso il cuore Mi hai ascoltato?
Sono qui imprigionami
Sono qui soffocami
Sono qui ci sono e ci sarò sempre.

 BOH: Scritta il 24 gennaio 2006 non ricordo il perché ho scritto questo e non è neppure conclusa
   Vorrei piangere il tuo amore e vederlo cristallino dentro un bicchiere. Lo conserverei e lo farei maturare. Aspetterei che il buio lo innondi di oscuri riflessi.
Lo farei respirare alla luce della Luna in modo che il suo mistico sapore venga abbagliato da una luce diversa. Di tanto in tanto lo assaggerei, per sincerarmi di un'ottima annata.

 Cagherei odio e lo seppellirei nel più bel giardino. Odorerei cotanta sporcizia inutile fino ad averne ben chiaro persino il sapore. Purificherei il mio corpo da tanta impurità e attenderei di avere altro odio da buttar fuori. E gioirei nel vedere i miei fiori sbocciare.

 Suderei...

 Non è un post dei soliti, spero vi piaccia comunque
Mr.Buffe...

2 commenti:

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